Recensione "Il Destino della Rosa Blu: L'ascesa" di Alexandra Rose

Per la vostra Diaspro è più che un piacere ritrovarvi qui! So bene di essere sparita a lungo e che molto ancora lo rifarò hehe, ma il mio compito qui sta nel raccogliere le mie idee e le mie impressioni, e purtroppo il tempo per tutto ciò scarseggia sempre di più ultimamente. Ma procediamo, dunque, altrimenti non finiremo mai! Ho lasciato da parte alcune vecchie recensioni da fare poiché ho bisogno ormai di rileggere i libri in questione prima di stenderle perché non li ricordo più troppo bene. Lo farò presto, ma per il momento sono stata rapita da questo bellissimo fantasy di cui oggi parlerò.

Titolo: Il Destino Della Rosa Blu: L'Ascesa

Titolo originale: Il Destino Della Rosa Blu: L'Ascesa

Serie: Il Destino Della Rosa Blu

Volume: Primo

Autore: Alexandra Rose

Genere: Fantasy

Sottogenere: Romance

Anno: 2018

Sinossi: Elìnor è una giovane fanciulla di venticinque anni che abita insieme a sua madre in un villaggio nei pressi delle Montagne del Nord, catena montuosa più impervia di tutto Algos. La sua vita da erborista e curatrice cambia in modo repentino una gelida mattina, quando scopre che il borgo in cui è nata e cresciuta è stato attaccato da un gruppo di mercenari assoldati dal sovrano della Terra di Helàn. Re Thanatos, infatti, mira a catturarla e averla al suo cospetto. Durante la fuga rocambolesca, la punta di un dardo sfiora la caviglia destra di Elìnor e dal sangue della ferita compare un misterioso e affascinante disegno di una Rosa Blu. Da quel momento in poi la sua vita si intreccia a quella di Dorian, nipote e sicario di Re Thanatos, e il mondo onirico nel quale i due si incontrano da sempre diviene più tangibile e reale. Elìnor si ritroverà coinvolta in qualcosa che sfugge alla sua comprensione, pedina di un destino irto di spine che non ha scelto, ma che si trova costretta a fronteggiare. Il suo coraggio e la sua forza saranno sufficienti a percorrerlo?

Voto

Recensione

Il destino della Rosa Blu è il primo volume di una duologia fantasy scritta da Alexandra Rose. Oserei dire che è un genere abbastanza nuovo per me poiché l’autrice è riuscita a fondere il romance con l’high fantasy, creando un tipo di romanzo che non avevo mai letto prima e che mi ha piacevolmente sorpresa poiché è adatto sia a chi ama il fantasy che a chi cerca il romance nelle storie.

A grandi linee, la storia gira attorno ai due protagonisti e al mistero che sembra legarli, cosa che inizialmente mi ha incuriosita molto per due motivi: come prima cosa, di solito quando inizio un romanzo faccio ipotesi su come finirà e riesco a figurarmi una plausibile trama. Con Il Destino della Rosa Blu non ci sono riuscita per via di questa originalità che il romanzo sprizza da ogni pagina. Non sappiamo mai cosa aspettarci, la storia è del tutto inaspettata e mai scontata, e chi legge fantasy come me se ne accorgerà sin dall’inizio; come seconda cosa, sin da subito siamo in grado di vedere cosa accade a Dorian ed Elìnor durante la loro vita, come il fatto che continuano a incontrarsi in sogno pur non sapendo chi sia l’altro. Eppure, l’origine di tutto ciò ci viene rivelata solo alla fine(e sicuramente non ci è stato detto ancora tutto, visto che c'è un secondo libro tutto da leggere), e questo mantiene alto il mistero per tutto il volume, che procede carico di descrizioni e di introspezione.

Che dire degli altri personaggi? Ognuno è così vivo da poterlo toccare, le descrizioni sparpagliate qua e là rendono tridimensionale ogni persona comparsa, e noi lettori non possiamo fare altro che apprezzarli, anche quando questi hanno un’indole malvagia. Infatti, a dirla tutta, uno dei miei personaggi preferiti è stato Eric, cugino e antagonista di Dorian, e ho davvero amato una delle ultimissime scene dedicate a lui. Lugubre fino a essere inquietantemente bello, è protagonista di certe scene che tolgono il fiato.

Posso affermare di per certo che questo romanzo sarà apprezzato da chi ama le storie che si prendono il loro giusto tempo senza risultare frettolose, che siano misteriose al punto giusto e che abbiano anche un po’ di azione. Giusto riguardo questo ultimo punto vorrei dire qualcosa: scene di azione ne abbiamo in diversi punti della storia, la suspense iniziale è proprio ciò che cattura il definitivamente il lettore, eppure il protendersi della storia risulta un po’ lento a un certo punto, circa dopo aver passato la metà, quando il viaggio dei nostri protagonisti verso la terra di Ironoka ha inizio. Non so bene quale sia l’elemento che abbia fatto calare appena un po’ la mia attenzione a questo punto, forse sono presenti alcuni particolari di cui non c’era bisogno, tuttavia l’attenzione cresce nuovamente verso il finale per poi esplodere con l’ultimo capitolo.

Ho visto che dopo di questo c’è un extra che, possiamo dire, c’entra ma non c’entra con la storia principale. I protagonisti sono gli stessi, troviamo persino gli antagonisti e il migliore amico di Elìnor, ma il contesto è completamente differente, siamo in un altro tipo di mondo, in altri tempi. Per il momento non ne ho compreso appieno il senso, però suppongo che se lo ha, sicuramente sarà più facile afferrarlo nel prossimo volume! So che è appena uscito fresco di stampa, quindi comunico a chiunque sia stato incuriosito da questo che non dovete temere tempi troppo lunghi dato che l'intera serie è già completa.

Pro:

misterioso, descrizioni eccelse, molta introspezione dei personaggi, genere interessante, originalità.

Contro:

un po’ lento a un certo punto, forse per le eccessive descrizioni o la ripetizione di concetti, a volte introspettivi, che sono già stati messi in chiaro precedentemente.