martedì 9 marzo 2021

Recensione "L'Ascesa dei Re" di C. S. Pacat

Recensione a cura di  Koaluch.
Mi spiace averci messo un po' a stendere la recensione. In realtà il libro l'ho finito da un pezzo, ma a causa di alcuni impegno non sono riuscita a stare molto appresso al blog. Recuperiamo!

Titolo:
 
L'Ascesa dei Re

Titolo originale: Kings Rising

Serie: Captive Prince

Volume: Terzo

Autore: C. S. Pacat

Genere: Fantasy

Sottogenere: High Fantasy, LGBT, M/M, Romance

Anno: 2016

Descrizione: Damianos di Akielos è tornato.
Ora che la sua identità è stata svelata, Damen deve affrontare il suo padrone, Laurent, come Damianos di Akielos, l'uomo che il principe di Vere ha giurato di uccidere.
Sull'orlo di una battaglia epocale, il futuro dei loro due regni è in bilico. A sud, l'esercito di Kastor si sta radunando, mentre a nord le forze del reggente si mobilitano per la guerra. L'unica speranza di Damen è allearsi con Laurent per sconfiggere insieme i loro usurpatori. Ma anche se la fragile fiducia che condividono resisterà alla rivelazione della vera identità di Damen, sarà sufficiente per sventare l'ultimo e più spietato piano del reggente?

Recensione

È un buon volume finale, che in modo inaspettato sorpassa tutti i problemi insormontabili presenti alla fine del secondo volume.
L’apparente allontanamento iniziale di Laurent mischia di nuovo le carte in tavola, e anche se inizialmente fa adirare non poco, mantiene vivi i sentimenti del lettore, che nel corso di tutto il volume vengono stuzzicati più volte e mescolati come in una montagna russa.

Ho trovato la prima parte un po’ lenta, tanto che ho faticato davvero a leggerla, complice anche il distaccamento tra i protagonisti. Gli eserciti si muovono a passo di lumaca, i giorni passano e noi assistiamo a cavalcate e solenni discorsi, e ci sono episodi che personalmente avrei preferito tagliare per favorite la scorrevolezza. 
Ma una volta che ingrana ci porta sempre più verso la fine, intervallando momenti di guerra e tattiche a situazioni romance inaspettate e che finalmente, dopo tre lunghi libri, il lettore può accogliere in pace. E questo non lo dico con criticità, anzi è un bene secondo me che si siano fatte aspettare tanto, in questo modo si mantiene viva l’attenzione fino all’ultimo.

Conoscere Laurent sotto un aspetto completamente diverso è un piacere che ricorre più volte, la sua timidezza mi spiazza ed è bellissima. Ma ci sono anche altri personaggi dei quali vengono rivelati segreti e moventi, come il Reggente, Paschal e Jocasta, che si rivelano delle vere sorprese.
Castor invece, dopo averlo "temuto" per tre volumi interi, l’ho trovato alquanto scialbo come personaggio. È vero che appare ben poco, ma non ha molta tridimensionalità al contrario del suo alleato, e ciò è un peccato perché è iniziato, almeno per quanto ne sappiamo in principio, tutto per mano sua. E quindi avrei preferito che fosse un antagonista più caratterizzato.

La conclusione comunque è più che soddisfacente, anche se forse avrei preferito un epilogo post-battaglia finale che mostrasse il futuro prossimo di Damen e Laurent adesso che finalmente hanno ripreso ciò che è loro. Ma so che ci sono degli extra della serie, quindi forse troverò lì le mie risposte.


Voto
Pro:
Sorprese e colpi di scena; scene romance ben gestite.
Contro:
Lentezza iniziale; personaggio di Castor.




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