mercoledì 5 luglio 2017

Recensione "Come fuoco nelle vene" di Clotilde Ruggeri


Buonasera dalla vostra amata - o odiata? - Diaspro! Ho finalmente concluso la duologia contenente "Come neve al sole" e "Come fuoco nelle vene", perciò non perdiamo tempo e iniziamo subito con la recensione :D

Titolo: Come fuoco nelle vene

Titolo originale: Come fuoco nelle vene

Serie: Betrayal series

Autore: Clotilde Ruggeri

Genere: Erotico

Sottogenere: Romanzi Rosa

Anno: 2017

Sinossi: La vita di Caterina è stata stravolta dall'arrivo di Max, eppure le sorprese e, soprattutto, le sfide non sono ancora finte. In questo secondo e ultimo capitolo, Caterina riuscirà finalmente ad amare se stessa e ad essere ciò che ha sempre desiderato.
La storia verrà narrata da entrambi i protagonisti, permettendo una maggiore conoscenza anche del giovane Max. 
Perché è così maturo? Quali interessi ha verso Caterina?
Questi e altri interrogativi troveranno risposta in Come fuoco nelle vene.


Voto
Pro e Contro:

Di contro questo romanzo non ne ha praticamente per niente. Molto scorrevole, adatto quasi a tutti e sempre fresco di novità.

Dopo "Come neve al sole", Clotilde è riuscita a mantenere viva l'attenzione ingegnando nuovi elementi senza allungare minimamente la situazione precedente, iniziando una stesura di un racconto del tutto nuovo. 

Questa volta troviamo anche il punto di vista di Max e, sebbene io non ami i pov alternati, possiamo notare fin da subito che i capitoli narrati da lui hanno un netto distacco da quelli di Caterina, come è giusto che sia, proprio perché sono due persone diverse. Molte autrici preferiscono scrivere romanzi del genere a quattro mani proprio perché una si occupa della parte femminile e l'altra di quella maschile. Qui, però, Clotilde ha fatto tutto da sola ed è riuscita a dare a ognuno la sua introspezione e il suo modo di narrare. Max è più serio e composto e tra le sue parole traspare la sua giovane età che, pur essendo molto maturo, in effetti ha. Caterina invece è la solita sarcastica e simpaticona, che però in certi punti si ritrova sommersa dai dubbi grandi quanto una casa che non vogliono abbandonarla.

È proprio per questi dubbi che il racconto si ritrova nuovamente a decollare, spinto da un imprevisto che ci accompagna poi fino al finale, che ci lascia sulle spine fino all'ultimo (e non dico altro).


Se siete quindi indecisi su come passare una serata da soli, vi consiglio vivamente questa duologia, sappiate che non ve ne pentirete =) 

Buona serata a tutti!

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