mercoledì 3 maggio 2017

Recensione "Una Boule de Neige per San Valentino" di Samantha Lombardi


Bentornati a tutti! È sempre Diaspro che vi parla :) Avrei voluto leggere prima Torment, ma sinceramente la voglia di iniziarlo non era moltissima, quindi eccomi qui con un nuovo romanzo.




Titolo: Una Boule de Neige per San Valentino

Titolo originale: Una Boule de Neige per San Valentino

Serie: -

Autore: Samantha Lombardi

Genere: Romanzi Rosa

Sottogenere: Fantasy, Soft Erotico

Anno: 2017


Sinossi: Patrick Duboiseiker, noto per la sua bellezza e l'alone di mistero che lo circonda, è uno dei più famosi Dreiker che abbia mai solcato i Sette Mari di Idirion.
Renèe Beumont è una giovane restauratrice, molto apprezzata nel suo ambiente, e specializzata nel recupero di oggetti esoterici ed oggetti medievali.
Le loro strade sono destinate ad incrociarsi magicamente, come i loro Mondi: distanti ma allo stesso tempo vicini.
Tra la passione che esplode sconvolgendo le loro vite e le incomprensioni che minacciano la loro storia appena nata, riusciranno a spezzare la maledizione che lega Patrick ad una delicata boule de neige?

Voto

Contro:

Partiamo con il dire che la copertina non mi ha troppo entusiasmata. Visto da fuori sembrava uno dei soliti romanzi, anche se l'accenno di fantasy si intuiva per l'eccentricità dei decori sull'immagine, a detta mia un po' esagerati per un romanzo rosa semplice. Tuttavia l'immagine di sfondo non si capisce e anche le scritte sono parzialmente coperte.

Iniziando a leggere mi sono resa conto subito di alcuni errori di sintassi che a volte si presentavano tra le frasi, più che altro all'inizio. C'è una discordanza tra tempi verbali già dal primo capitolo quando viene fatto un breve racconto di eventi passati.  Questo "errore" si ripete anche più avanti, ogni volta che accade qualcosa di questo tipo che richiede verbi più "passati" del passato remoto.

Altre sviste sono sparse più che altro all'inizio, come punti o accenti mancanti, ma non sono troppo ricorrenti.

La vera ragione per cui non mi ha permesso di votare di più questa storia carina è stata più che altro la seguente: l'idea di base era così originale per un romance a sfondo fantasy, tuttavia non è stata sviluppata al meglio, procedendo troppo frettolosamente e cadendo nella banalità e nella surrealtà di alcune situazioni, come ad esempio il fatto che i protagonisti si innamorano l'uno dell'altra in così poco tempo. Sì, sono fiamme gemelle e questo significa che non possono fare altrimenti, tuttavia non c'è per il lettore quell'emozione che gli permette di vivere al meglio tutta la fase romantica della storia. Secondo il mio punto di vista è stata sviluppata troppo in fretta, con il risultato di rovinare un pochino la bella ambientazione che si poteva creare.

Un altro elemento surreale che mi ha fatto un po esclamare "ma com'è possibile" è stato l'incontro con Jean Jacques. La sua ira verso la protagonista è qualcosa da malato di mente, ma il personaggio non viene sviluppato abbastanza per dirlo. Comunque non sembrerebbe. Sembra un po' vuoto, quasi usato solo per apparire in quella scena e basta. È manovrato dalle mani dall'autrice che gli fa fare ciò che le pare, non è animato di vita propria.

Pro:

E voi mi direte: "perché scrivi sempre prima i contro e dopo i pro?" Beh, penso che è meglio prima mettere in chiaro le cose più aspre e poi darci al dolce, a meno che di aspro ci sia poco.
Comunque, passiamo ai pro di questo romanzo, che mi hanno fatto a volte sorridere e a volte voler, in qualche modo, bene alla storia.
Sì, le ho voluto bene perché l'autrice sembra averci messo davvero un pezzo di cuore nello scriverla, attraverso le righe si può capire perfettamente l'impegno che ci ha messo, e non è certo qualche refuso che rovina questa sensazione.

La leggerezza e rapidità con cui si divorano le righe è sicuramente un punto a favore di questo libro. Se c'è una cosa che non sopporto sono i romanzi lenti, quelli che ci mettono centinaia di pagine a carburare e poi alla fine ti fanno mollare perché non riesci a continuare. Beh, questo non è di certo appartenente a quella categoria, e non solo perché è abbastanza breve. Un romanzo può essere breve ma anche lento, mentre Una Boule de Neige per San Valentino mantiene un ritmo rapido e avvincente.

Interessanti anche gli aneddoti di cultura generale sparsi un po' per tutto il libro, come l'autrice avesse vissuto davvero la maggior parte delle situazioni narrate (magari lo ha fatto davvero, chi lo sa?) tanto da raccontarle con il massimo della naturalità, sempre escludendo quegli aneddoti un po' forzati di cui ho parlato prima.

Nonostante ciò mi aspettavo un finale un po' scontato, e invece il romanzo viene chiuso in bellezza con un capitolo un po' più "vario". Non dico altro, chi lo vuole sapere dovrà leggerlo =)

Un saluto a tutti, grazie per aver letto fin qui! Un bacio, Diaspro!

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