lunedì 25 gennaio 2021

Recensione "Sacrifice" di Barbara Bolzan

Recensione a cura di Koaluch.
Procedo svelta nell'audiolettura di Sacrifice perché a breve mi scade l'abbonamento a Storytel e avevo deciso di non rinnovarlo. Ma mi sa che se non riesco a finire la serie in tempo mi tocca :3. Ormai non sopporterei di non sapere come va a finire. 

Titolo:
 
Sacrifice

Titolo originale: -

Serie: Rya

Volume: Secondo

Autore: Barbara Bolzan

Genere: Fantasy

Sottogenere: High Fantasy

Anno: 2017

Descrizione: Non dimenticare mai chi sei, Rya. Ora che la strada intrapresa è incerta e il futuro altrettanto pieno di insidie, l’amore guida i suoi passi e la spinge a scelte difficili. Convinta di raggiungere Nemi, la principessa non può venir meno a se stessa e decide così di affrontare la dura realtà, la stessa che non ha mai davvero avuto il coraggio di guardare con i giusti occhi. L’Idrethia non è il luogo meraviglioso delle sue fantasie, è una prigione che inghiotte e getta nel fango, perché la vita fuori dal palazzo non è quella dei ricchi, ma di chi lotta per sopravvivere.
Il secondo capitolo di una saga avvincente, "Sacrifice" è il romanzo che dà nuova linfa alle vicende di Rya, una donna contro un mondo sconosciuto , che combatte per la dignità e per i suoi sentimenti. Perché una Niva non demorde, una Niva non si arrende mai.

Recensione

Sacrifice prosegue la linea narrativa interrotta nel primo, e la riprende con uno scatto "violento", repentino, come a voler riacquistare immediatamente l'attenzione del lettore. E ci riesce. Eccome se ci riesce. L'inizio ci catapulta subito nella narrazione che prosegue la storia, che ci ingloba in pochissimo tempo. Rya non se ne sta con le mani in mano; pur essendo inesperta, si dimostra una protagonista sveglia e dinamica, non si fa intimidire da tutto ciò che è successo in Fracture, si rimbocca le maniche e si dà da fare.

C’è molto da lodare di questo romanzo, eppure non riesco a essere sempre oggettiva. Ho cercato tuttavia di mettere quanta più oggettività possibile nella votazione perché il libro merita davvero.

Il fatto è che non mi è piaciuto molto, all'inizio, come si è evoluta la trama, ma questa è un’opinione del tutto personale. A mio parere siamo stati fin troppo a osservare ciò che accade nel bordello, molte scene potevano essere eliminate o riassunte, ma il mio, e sottolineo mio, problema resta nell’evoluzione delle cose, il fatto che Rya avrebbe potuto risolvere tutto in un’altra maniera molto più facilmente, ma più che altro il fatto che più e più volte tradisce il marito (e non mi riferisco solo al tradimento fisico) ma non se ne fa problemi, pur essendo ancora “affascinata” da lui e dalle sue apparenze, cosa che si evince spesso dal modo in cui lo difende tra sé dalle accuse che il popolo muove contro di lui.

Questa non condivisione delle scelte fatte deriva dal fatto che i personaggi sembrano prendere decisioni a cui io non trovo spiegazioni, e che non vengono date nemmeno in seguito. 

!SPOILER!

Rya si rinchiude nel bordello per salvare Nemi, ma ci resta per mesi e non ha l’ansia che lui muoia da un momento all’altro in seguito all’incontro che ha programmato con Blodric e Niken, cosa che io ho avuto per tutto il tempo da quando, quasi all'inizio, dice che ci è stata ben una settimana. E qui ho pensato "una settimana? Nemi potrebbe morire da un momento all'altro!". Ma forse è stato un errore mio, e non avevo capito fosse una cosa che sarebbe andata per le lunghe. 

Però poi, non appena Rya torna a casa ed esce in cerca di Bloodric, l’incontro avviene, e Rya ci si ritrova dentro senza farlo del tutto di proposito. Troppe casualità un po’ troppo fortuite.

!FINE SPOILER!

Però, come ho detto, ci sono molte cose belle in questo romanzo, come ad esempio lo stile dell’autrice che come nel primo continua a catturarmi. La scorrevolezza con cui Rya narra gli avvenimenti è sempre meravigliosa, e niente sotto questo punto di vista è mai fuori luogo.

Ho familiarizzato di più con il suo personaggio. Qui infatti è dato molto spazio a Rya e c’è modo di conoscerla meglio, al contrario di tutti gli altri. Anche Strevj ha un approfondimento un po’ più accentuato, mentre degli altri per ora riceviamo aneddoti e dettagli esterni.
Viene svelato qualche segreto, ma il mistero resta sempre, mai scontato, mai prevedibile.
Cosa molto importante: conosciamo Alsisia per quello che è, non dagli occhi di una Rya ragazzina incantata da lei. E persino la protagonista comincia a guardarla in modo diverso.

Nonostante appaiano personaggi nuovi, comunque, non mi sono legata molto a nessuno di questi all’infuori di Rya e Roxile. La bambina in compenso mi è entrata subito nel cuore, e sono stata molto felice che la trama si sia evoluta in un certo modo riguardo a lei.

Però vorrei comunque fare un appunto su Blodric. Non so perché, ma lui è un personaggio a cui mi sono sentita legata. Il che è strano poiché persino Rya non lo è più di tanto, ma dai racconti che lei ha fatto su di lui mi ha affascinata, un sentimento che per lui è sbocciato nel finale, dove finalmente lo vediamo "con i nostri occhi". Le sue reazioni non sono state come mi sarei aspettata, mi ha sorpresa, mi ha conquistata, nonostante tutto quello che è stato detto su di lui. E non so se questo era l'intento dell'autrice, ma ha reso il finale speciale e scioccante, e non aggiungo altro.

Dal momento che ho scoperto che questa serie non è mai scontata e mi sorprende sempre, non posso che domandarmi dove andrà a parare, come si scioglieranno certi intrecci. Se c’è una cosa che mi piace molto di tutto questo, è il mistero che continua ad aleggiare al termine di ogni volume nonostante le spiegazioni e gli indizi lasciati qua e là. Apprezzo davvero che nonostante l'andamento dei volumi si mantenga sempre viva la curiosità del lettore.


Voto
Pro:
Inizio incalzante; stile narrativo affascinante; frasi poetiche; originalità; il mistero resta vivo anche nel secondo volume. 
Contro:
Alcune scelte narrative che personalmente non condiviso; a volte i moventi dei personaggi sono di difficile comprensione. Manca a volte introspezione riguardo la situazione generale della protagonista.




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